Rifiuti: Italia rischia multa da 56 milioni di euro dalla Corte UE

L’Italia potrebbe essere condannata a pagare una multa di 56 milioni di euro per il mancato rispetto della sentenza dell’aprile 2007 con cui era stata riconosciuta colpevole per la presenza sul nostro territorio di centinaia di discariche illegali e omessi controlli nella gestione dei rifiuti.

La Commissione Europea ha chiesto alla Corte di giustizia Ue di deferire il nostro Paese per non aver rispettato quella sentenza visto che, si legge in una nota diffusa da Bruxelles, «i problemi sussistono ancora in quasi tutte le regioni italiane e le misure in vigore non sono sufficienti per risolvere il problema a lungo termine». La decisione odierna è dunque un ennesimo sollecito ad agire «urgentemente» e bonificare centinaia di discariche illegali e incontrollate di rifiuti.

Nello specifico le discariche da bonificare, secondo Bruxelles, sono ancora 255, di cui 16 contenenti rifiuti pericolosi. Nonostante gli impegni presi nel 2007, sottolinea ancora la Commissione nella nota, «solo 31 discariche problematiche saranno bonificate entro la fine del 2012 e un calendario completo per l’ultimazione dei lavori è stato programmato solo per 132 discariche . Inoltre, la Commissione fa sapere di non disporre, ad oggi, di informazioni da cui risulti che l’Italia abbia istituito un sistema di controllo adeguato per evitare l’apertura di nuove discariche illegali.

Intanto una delegazione della Commissione Petizioni facente capo al Parlamento europeo per i rifiuti visiterà da lunedì a mercoledì i siti di Malagrotta e Monti dell’Ortaccio, prima di incontrare le autorità di Roma e Napoli. La nuova missione risponde a circa trenta petizioni, tra cui una del 2010 per la discarica di Malagrotta, tre del 2012 per Monti dell’Ortaccio, Pian dell’Olmo e il sito Ama sulla Via Salaria.

Martedì sono previsti  incontri al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Lazio e alla Provincia di Roma, con il Commissario per i rifiuti della Provincia Goffredo Sottile, e con il sindaco Gianni Alemanno.

Mercoledì la Commissione si trasferirà invece a Napoli per incontrare le autorità campane.

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