Bonelli, (Verdi) denuncia l’Ilva alla Corte di Giustizia UE e corte dei Diritti uomo

ROMA – “Abbiamo inviato una denuncia sia alla Corte di Giustizia europea che alla Corte europea dei diritti dell’uomo perché con il decreto salva-Ilva, che per noi è incostituzionale, si introduce una grave violazione del diritto alla salute e si viola il diritto ad avere un giusto ed equo processo”.

Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Il decreto salva-Ilva non solo ha introdotto la libertà d’inquinare a Taranto ma adesso la estende a tutti gli altri siti industriali italiani altamente inquinati”.

“Con questo decreto il governo non solo non dà risposte all’emergenza sanitaria ed ambientale dei cittadini ma non dice nulla sulle bonifiche – prosegue il leader ecologista -. Al Gruppo Riva non viene chiesto nemmeno un euro o le garanzie per il risarcimento del danno prodotto alla città e ai cittadini. Per questa ragione lo scorso 30 novembre abbiamo presentato un esposto alla Procura di Taranto per chiedere il sequestro conservativo dei beni mobili e immobili, titoli dei conti correnti della Famiglia Riva e dei soci del Gruppo”.

“E’ incomprensibile che il governo non abbia chiesto ai Riva nemmeno una fideiussione a garanzia per la bonifica e per riparare i danni dell’inquinamento – conclude Bonelli -. In Italia, con questo governo, il principio ‘chi inquina paga’ semplicemente non esiste e a pagare per l’inquinamento prodotto da chi fino ad oggi ha fatto utili miliardari saranno solo e sempre i cittadini”.

Condividi sui social

Articoli correlati