Regione Lazio. Tar accoglie ricorso Mdc. Nullo il decreto Polverini

Montino: “Polverini commissariata”

ROMA – Il Tar del Lazio ha accolto il nuovo ricorsopresentato da Mdc, il Movimento Difesa del Cittadino, sul voto per le regionali nel Lazio. In contestazione il decreto della Polverini che fissa al 10 e 11 febbraio la data del voto, decreto che per il Tar è da ritenersi nullo. Il presidente Pugliese, infatti, nell’accogliere l’istanza scrive che occorre «rilevare la nullità/inefficacia del decreto di indizione delle elezioni regionali n.T00411 del 1 dicembre 2012 adottato dal presidente dimissionario della Regione Lazio, nella parte in cui esso non individua la prima data utile sicuramente idonea ad assicurare lo svolgimento ‘entro il più breve termine tecnicamente compatibile con gli adempimenti procedimentali previsti dalla normativa vigente in materia di operazioni elettoralì: data che va invece individuata, alla stregua delle acquisizioni in atti e delle  regresseconsiderazioni, nei giorni 3 e 4 febbraio 2013».

Secondo l’avvocato Gianluigi Pellegrino, legale di Mdc che ha presentato il nuovo ricorso accolto dal Tar: ” è stato doverosamente censurato l’ennesimo abuso della presidente Polverini che era chiaramente funzionale a consentire al Pdl di tornare a ciurlare sull’election day che già Tar e Consiglio di Stato avevano escluso».  «Ora la data del 3 febbraio non solo è definitivamente intoccabile, ma non permette nemmeno strumentali pressioni per impraticabili election day -aggiunge – Anche il ministero dell’Interno si era espresso per il 3 febbraio, ma Polverini ha ancora una volta piegato l’istituzione a speculazioni politiche. Speriamo che ora questa vicenda sia chiusa, che non vi siano nuovi abusi e il Lazio possa andare serenamente a chiudere questa brutta stagione».
 
Sulla vicenda è interventuo anche il capogruppo regionale del Pd Esterino Montino : “Polverini, l’inaffidabile, si è resaprotagonista dell’ennesima figura barbina. Dopo essere stata commissariata su sanità e rifiuti ora viene commissariata anche sulla data delle elezioni. Sarà il Viminale attraverso il Prefetto di Roma a decidere la data del voto delle prossime regionali. La tragica parabola discendente polveriniana si chiude nel peggiore dei modi. Spero che il centrodestra, prima di scegliere il prossimo candidato, lo sottoponga a un esame di capacità e rispetto istituzionale. Con la Presidente Ugl è andata male, ma così male che ci vorrà del tempo per rialzare una regione fiaccata da due anni e mezzo di malgoverno e brutte figure nazionali”.

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