Berlusconi invade la televisione. I Verdi scrivono all’Agcom

ROMA – “Quella di Berlusconi è una vera e propria occupazione mediatica in barba a tutte le regole sul pluralismo politico e alle regole della par condicio.

Il Cavaliere non può continuare quello che vuole a reti unificate e per questo chiediamo alla Commissione di Vigilanza Rai e all’Autorità di Garanzia nelle comunicazioni di intervenire immediatamente per ripristinare la legalità violata”. Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che ha inviato una lettera esposto al Presidente della Commissione di Vigilanza sen. Sergio Zavoli e al Presidente dell’Agcom prof. Angelo Marcello Cardani chiedendo un intervento immediato per fermare l’invasione a reti unificate del Cavaliere.

“Berlusconi non può continuare a trattare tutte le tv, anche quelle pubbliche, come se fossero di sua proprietà senza che nessuno intervenga – continua il leader ecologista -. In questo modo la campagna elettorale è viziata già prima di cominciare”.

“Più volte abbiamo denunciato una situazione d’illegalità mediatica che vede alcune forze politiche avvantaggiate ed altre come noi Verdi completamente escluse da telegiornali, programmi di informazione e di approfondimento televisivo – conclude Bonelli -. Siamo sottoposti ad una situazione di vera e propria censura che si estende a tutti i temi riguardanti l’ecologia e l’ambiente che non è degna di un paese europeo”.

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