Monti perde pezzi. Dopo Passera non si candida Cancellieri, Clini, Riccardi

ROMA –  Monti si gode le vacanze veneziane in albergo 3 stelle. Una pausa sobria, dicono alcuni, mentre la sua fida Elsa Fornero, che sappiamo è un po’ “choosy” se ne va a Courmayeur per il meritato risposo. Intanto la lista Monti qualche pezzetto lo perde per strada, anche se i diretti interessati vanno alla ricerca delle più disparate giustificazioni.

Dopo la rinuncia alla candidatura del numero due, ovvero del braccio destro del premier, Corrado Passera, ne arrivano altre. In primis quella di Anna Maria Cancellieri, la quale dice che si può continuare ad essere utile all’Italia anche senza entrare in Parlamento. Altro esponente che abbandona il campo è il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che durante un’intervista rilasciata a Repubblica annuncia che non si candiderà. Poi dice che continuare il percorso non “sarebbe insensato, ma dipende dalle condizioni”. Insomma il ministro ammette che continuare con la linea Monti sarebbe “interessante”, ma poi volge lo sguardo verso Bersani, in cui trova spunti interessanti. Insomma sembra più una maniera gentile per dire che Monti non lo interessa più.
Lascia anche il ministro Andrea Riccardi: “Non si può parlare di alleanze se prima non sappiamo quale è la realtà della nostra forza”, sottolinea durante un’intervista rilasciata a Il Messaggero. Riccardi fa intendere che il nodo cruciale, esattamente come disse Passera, rimane sulle liste. Poi in conclusione: “Mi piace dirlo, mi sono speso per questo tentativo di Monti. Per il resto, candidarsi non è mica tutto”. Insomma sembra proprio che la candidatura adesso interessi sempre meno.

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