Dono e tecnologia. La carta di identità per scegliere di donare organi e tessuti

ROMA – La donazione degli organi come scelta individuale e libera di aiuto e umanità. Una delibera come segno di civiltà da un’istituzione davvero al servizio dei cittadini.

È questo il senso dell’iniziativa amministrativa promossa dal consigliere comunale Paolo Masini (PD): l’indicazione della scelta di donazione al momento del rilascio della carta d’identità.
L’attuazione della delibera renderebbe la Capitale un esempio virtuoso di ente locale che supera un blocco legislativo e riconverte la burocrazia a beneficio della cittadinanza. Una proposta per Roma -che ha suscitato l’interesse di piccole e grandi amministrazioni in tutta Italia –  attesa da anni e finora rimasta ferma in Campidoglio, a fronte di 500mila nuove carte di identità emesse in due anni e 800 persone in attesa di trapianto.
L’Ospedale San Camillo- Forlanini promuove un confronto tra visioni e pareri sul tema presso l’Aula Magna Forlanini, martedì 30 aprile p.v. alle 9.
Parteciperanno, tra gli altri: Aldo Morrone, direttore generale del San Camillo-Forlanini, Paolo Masini, Consigliere Comune di Roma, Maria Teresa Petrangolini, Consigliere Regione Lazio. Sono stati inoltre invitati Alessio D’Amato, Giunta Regione Lazio, Rita Visini, Assessore alle Politiche Sociali Regione Lazio e Ignazio Marino, medico chirurgo e candidato Sindaco di Roma. Coordina la giornalista RAI Patrizia Schisa.

Aula Magna Forlanini, Piazza Carlo Forlanini 1 – Roma
30 aprile 2013, ore 9.00

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