Franceschini, Cultura e Turismo fondamentali per la crescita del Paese

ROMA – Si è svolto questa mattina al Collegio Romano di Roma un incontro tra il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e oltre centocinquanta sovrintendenti, direttori di poli museali, archivi e biblioteche del Mibact.  Un ‘big talk’  vero e proprio dove i partecipanti si sono confrontati sulle prossime scelte del governo, nel campo della cultura e del turismo.

Quattro ore di discussione, una cinquantina di interventi che si sono focalizzati sulla necessità di introdurre sistemi di agevolazione e vantaggio fiscale per chi investe in arte, su come incentivare gli atti di liberalità e la partecipazione dei privati nella valorizzazione del patrimonio culturale, sulle imminenti scelte organizzative della struttura ministeriale ai sensi della spending review, sulle aperture straordinarie dei musei.

“L`arte e il turismo sono le peculiarità italiane e, per questo, le grandi scelte economiche devono guardare con attenzione a questi due settori”, ha sottolineato Franceschini. “Voi siete la mia squadra ed insieme dobbiamo far comprendere che questo ministero non è un ostacolo allo sviluppo, come qualcuno pensa, ma una immensa opportunità di crescita. E` giusto difendere il sistema delle Sovrintendenze, ma dobbiamo al tempo stesso accettare la sfida di una sua modernizzazione per migliorarne e razionalizzarne l`organizzazione e le modalità decisionali, riducendo gli ambiti di discrezionalità e aumentando il confronto ed il coordinamento nei giudizi, e ponendo maggiore attenzione alle esigenze dei territori e dell`integrazione turistica”.

Franceschini ha poi invitato i dirigenti del Mibact ad essere protagonisti nella sfida della digitalizzazione. “Su questo terreno ci giochiamo la partita con gli altri paesi”  – ha puntualizzato il ministro, –  “sia per la cultura che per il turismo è lì che si registrano ancora tanti ritardi.  Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio culturale  – ha concluso il ministro – attivando tutta quella rete di competenze e quei meccanismi di marketing che già usiamo per promuovere le mostre. Valorizzare un museo o un sito archeologico vuol dire valorizzare per sempre un intero  ”.

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