Concertone 1 maggio. Dalla lista Tsipras arriva la solidarietà a Pelù

ROMA – A smorzare i toni sul caso Piero Pelù che, ieri dal palco di San Giovanni, come un fiume in piena, ha ridicolizzato gli 80 euro previsti nel Dl lavoro, è intervenuta Susanna Camusso. «Mi pare non ci sia alcun caso» ha detto il segretario generale della Cgil.

E mentre  il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, si interroga sulla reazione del presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, e del presidente dell`Agcom, Angelo Cardani, arriva la solidarietà a Pelù dalla lista  L’Altra Europa con Tsipras. “Piero Pelù è oggetto di una violenta campagna denigratoria”, afferma il portavoce Marco Revelli. “La colpa dell’artista fiorentino è quella di aver espresso un’opinione critica nei confronti del Governo e in particolare del suo capo, che si vorrebbe santo subito. Questo tentativo – conclude Revelli – di squalificare le voci non allineate rivela una volta di più il carattere intollerante dell’attuale establishment, insofferente a ogni dissenso, sia esso espresso da un professore, da un artista, da un compagno di partito o da chiunque abbia una possibilità di ascolto superiore allo zero a cui si vorrebbe ridurre chi non si allinea”.

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