L’Europa tende una mano ai giovani

ROMA – È partito il  primo maggio il Piano governativo: ”Garanzia Giovani”. In linea con la Raccomandazione europea del 2013, l’Esecutivo si impegna a garantire ai giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni, non occupati in un’attività lavorativa o in un corso di studi, un’offerta di lavoro o tirocinio entro 4 mesi dall’inizio del periodo di disoccupazione o dalla fine del percorso di studi.

Attraverso incentivi proposti a livello nazionale e regionale vengono offerte opportunità di formazione al fine di agevolare l’entrata nel mondo del lavoro. L’iniziativa coinvolge non solo enti pubblici ma anche privati.
Stefania Milo, presidente dei giovani Cna, sottolinea l’importanza di riforme che siano volte a disciplinare l’apprendistato.
Il programma ha in dotazione 1,513 mld di euro stanziati dall’Ue per il periodo 2014-2015 e riguarderà tutta la nazione ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano, che presenta un tasso di disoccupazione inferiore alla soglia minima del 25% prevista per poter accedere ai fondi.
I giovani potranno aderire all’iniziativa attraverso un semplice click, collegandosi al sito  www.garanziagiovani.gov.it  e scegliere la Regione in cui lavorare, la quale, in base al profilo del candidato e la disponibilità, si impegnerà ad offrire opportunità lavorative o formative.
Ad oggi hanno aderito al programma circa 30.000 giovani; la maggior parte delle domande provengono dalla Campania (22%), Sicilia (17%) e dalla Toscana (11%).
Poco risalto è stato finora dato a questo progetto che sembra essere invece un buon punto di partenza per cominciare a dare risposte al problema dell’occupazione giovanile.

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