Grande guerra. Oggi sul monte Pasubio incontro tra esercito italiano e austriaco

TRENTO – Oggi sul monte Pasubio, a 2.200 metri, si incontrano gli eserciti italiano e austriaco per ricordare il conflitto della Grande Guerra. Negli stessi luoghi che un secolo fa furono teatro delle sanguinose battaglie del primo conflitto mondiale l’associazione Fanti d’Italia e il Comune di Vallarsa (Tn) hanno organizzato la cerimonia sul monte Pasubio.

Un momento per celebrare e affermare con forza i valori condivisi di pace e amicizia nell’Europa unita e ricordare i caduti della Grande Guerra. Ripercorrendo le mulattiere, le trincee e i camminamenti che furono costruiti per la guerra e che tra il 1914 e il 1918 divennero la dimora di migliaia di uomini costretti a trascorrere infinite giornate sotto il caldo sole estivo o la neve e il gelido vento invernale, i gruppi degli eserciti che furono impegnati in una tremenda lotta gli uni contro gli altri saranno assieme per ricordare i Caduti della Grande Guerra. 

All’Arco Romano del Pasubio, alle 11 inizierà la cerimonia commemorativa a cui parteciperanno oltre al sindaco Gios il colonnello austriaco Willibald Albel e quello italiano Gianpietro Romano. Sul Pasubio ci saranno due gruppi di soldati entrambi nominati, qualche anno fa, cittadini onorari del Comune di Vallarsa: le reclute del Corso «Pasubio» dell’Accademia militare dell’esercito austriaco, che porta il nome proprio della montagna trentina, e l’80° Reggimento di Fanteria «Roma» dell’esercito italiano, che nel conflitto fu il primo a entrare nella valle del Leno. Nel pomeriggio, alle 17, a Passo Pian delle Fugazze, proprio la dove correva il confine tra Impero Austroungarico e Regno d’Italia verrà posizionata la riproduzione dall’originale della tabella di confine italo-autriaco che fu tolta dalla Brigata «Roma» nel 1914.

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