William e Kate. Il preservativo del futuro re. I VIDEO

ROMA – Sono in vendita i profilattici di William e Kate. La scatoletta blu-violetto recita: “Gioielli della corona, il condom della distinzione. Triumvirato di profilattici reali”. Il marketing vuole la sua fetta ed entra con prepotenza in ogni ambito. C’è una pizza con la faccia dei due piccioni al costo di  500 sterline  C’è un frigorifero regale. C’è il the di William e Kate.

I pub inglesi ostentano birre all’insegna degli sposi. C’è un sacchetto per il vomito (uno psicoanalista si divertirebbe a cercare significati reconditi), c’è persino un copri water: così,  nei momenti intimi,  uno la fa da signore.
Del resto re Ferdinando di Borbone, nella Napoli di fine settecento,  è stato immortalato in “L’amante del vulcano”,  bellissimo romanzo  di Susan Sontag,  mentre defecava in pubblico e a teatro vomitava sulla testa degli  spettatori.  Il percorso inconscio di queste manifestazioni viene da lontano e ha significati nascosti: “i bisogni corporali rendon gli uomini più uguali”, si potrebbe supporre.
Che il marketing si infili goloso nella festa pubblica, anche questo, un fatto che viene da lontano. Durante il regno di Luigi XVI e Maria Antonietta  (1774 – 1793) prima di tagliar loro la testa ogni occasione era buona per vendere gadget:  di gran moda tabacchiere  e portagioie.

Oggi la trovata commerciale più furba, impossessatasi letteralmente  dei server di Facebook e YouTube con milioni di visualizzazioni in pochi giorni, è  della T-Mobile inglese.  Mostra  i sosia del Principe William e Kate Middleton,  dei loro parenti  compresa la Regina, che si dimenano a tempo di musica proprio in occasione del matrimonio:  parodia che perfino il principino Harry ha pubblicato sulla propria bacheca ufficiale su Facebook. Goliardate utili a chi governa: i romani dicevano “panem et circenses”, sapendo che  il momento ludico accomunava tutti.

Il matrimonio reale secondo la T – mobile

A dimostrarlo, dati alla mano, sono poi le cifre. Il matrimonio di William è Kate è stato l’evento più seguito al mondo:  tra Twitter, Facebook e i vari blog, sono state 2.700.000 le citazioni nel giro di 24 ore.   Va aggiunto che il canale YouTube dedicato ha avuto 1.759.3651 visualizzazioni: dunque gli utenti online hanno preferito commentare – quasi presenziare all’evento –  piuttosto che vederlo. Si chiama “partecipazione”. Un ulteriore esempio del gaudio generale sono i due preti ripresi da ITV.com nella cattedrale, il giorno delle nozze: dalla gioia hanno inscenato una autentica street dance.

Street dance di due preti

Piaccia o non piaccia la realtà è questa e porta con se un sentimento antico:  lo stesso che, nelle grandi occasioni,  faceva stringere i sudditi al castello del giovine signore e  li faceva ballare e cantare a squarciagola le sue lodi. Il popolo adora i capi e gli uomini che, almeno crede, superiori e forti.

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