Governo. Landini, in pericolo la tenuta democratica del Paese

ROMA – «Oggi è a rischio la tenuta democratica del Paese perchè le modifiche sul mercato del lavoro non sono stati ottenute con normali rapporti di forza tra lavoratori e politica ma da un governo che nessuno ha mai eletto.

Quando mai i cittadini italiani hanno votato un programma politico che diceva che una volta eletto avrebbe cambiato lo Statuto dei lavoratori?». È il leader Fiom, Maurizio Landini, dal palco dell’assemblea dei delegati, a tornare all’attacco del governo. «Temo che stia cambiando anche la piramide democratica su cui si regge la Costituzione. Il governo sta cancellando tutti i corpi intermedi, non solo i sindacati. Senza contare che in Parlamento un partito che ha preso il 25% ha una maggioranza assoluta fatta con una legge elettorale giudicata incostituzionale», aggiunge.

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