Civati. La sinistra rilancia con “possibile” per governare il Paese

ROMA – Sull’onda  della vittoria greca prima e spagnola adesso, anche la sinistra italiana prende posizione emanda qualche messaggio di rinascita. Così Pippo Civati dopo l’uscita dal Partito Democratico anticipa la costituzione della sua creatura politica che si chiamerà “Possibile”.

Un progetto che somiglia molto dal nome a quello spagnolo e nel quale si attende di scoprire quali realtà politiche e civili riuscirà a coinvolgere.

Di sicuro la mancanza di un partito riconoscibile a sinistra si era sentito, specie in questi ultimi mesi di governo Renzi. A giugno dopo le regionali presenteremo ”Possibile”, un soggetto  politico nuovo e fortemente innovativo, orizzontale come una rete e dinamico come un movimento, che non è la trasposizione di modelli stranieri ma sfida i vecchi partiti italiani sul campo della rappresentanza e della partecipazione”, ha spiegato Pippo Civati. “Questo nuovo soggetto – continua Civati – che spiegheremo con calma,  lo mettiamo a disposizione di tutti coloro – singoli cittadini e formazioni organizzate già esistenti – che sono interessati a condividere con noi un modello di lavoro completamente nuovo, che mira a formare una classe dirigente davvero competente e libera, e che si candida a governare il Paese, non certo a fare testimonianza. 

Possibile non è uno strappo, è una sfida rivolta a noi stessi e ad altri compagni di strada”. “Non è contro nessuno e non vuole escludere nessuno, ha l”uguale nel logo che è già una dichiarazione di intenti e proverà a raccontare ai tanti italiani delusi che non è vero, come ci  hanno detto in questi anni, che non ci sono alternative, ma che al  contrario un”alternativa è  Possibile, conclude l’ex deputato Pd.

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