Jesolo. La polemica sul divieto a Di Battista non si placa, il sindaco Zoggia replica

JESOLO (VENEZIA) – Si trascinano ancora polemiche sul comizio negato a Jesolo in piazza Mazzini al pentastellato Alessandro Di Battista. Ieri il deputato del M5S dal palco di Sottomarina, dove ha avuto luogo la sua tappa per il No al prossimo referendum sulla Costituzione, ha ribadito ironicamente il divieto imposto dal comune di Jesolo:  “C’è il sindaco di Jesolo?”, ha detto in maniera provocatoria.

E poi: “Sarò molto presto a Jesol. Durante le prossime campagne elettorali sarò lì tutte le settimane, chiederò la cittadinanza per votare lì”, ha detto di Battista. Tempestiva la replica del primo cittadino di Jesolo Valerio Zoggia: “Nessuno ha chiuso le porte di Jesolo al deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista, anzi, lo considero il benvenuto”, scrive in una nota il comune.

“Se davvero ha l’intenzione di venirci a trovare ogni settimana, come dichiara sulla stampa e sul web, faccia pure. Anzi aspettiamo che chieda la residenza e poi, se lo ritiene, avanzi pure la sua candidatura alla guida della città per misurarsi in un confronto democratico in cui a scegliere saranno i cittadini. Non ho negato piazza Mazzini per paura, i motivi sono ben noti e non serve ribadirli. Chi non ha avuto coraggio di prendere il telefono e chiamarmi per dissociarsi dagli attacchi personali ricevuti sul web è stato lui stesso. Comunque sia, se Di Battista verrà a Jesolo sarò ben felice di poterlo accompagnare personalmente a visitare le bellezze della nostra località che ogni anno accoglie oltre 5 milioni di turisti da tutto il mondo con la sua spiaggia, bandiera blu da 14 anni consecutivamente, i suoi servizi, le centinaia di hotel e i ristoranti, ma anche i locali notturni, i parchi divertimenti, le rassegne culturali, la musica e la cultura, i percorsi naturali in bici. Siamo da sempre considerati la città dell’accoglienza e come tale continueremo a comportarci nei confronti di chi ci chiede ospitalità. Quello che auspichiamo e che cerchiamo di far rispettare a chi frequenta Jesolo è di osservare la libera convivenza e le leggi. Non devo certo ancora ribadire che nessuno ha mai “cacciato” il Movimento 5 Stelle da Jesolo, abbiamo unicamente proposto delle alternative a quelle di piazza Mazzini e del Lido. Se il Movimento 5 Stelle ha compiuto scelte diverse ci spiace”.

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