Fine di Berlusconi: la Chiesa cattolica alla ricerca di nuovi soci

ROMA – Solo dopo una settimana sono cominciate a trapelare indiscrezioni su un incontro segreto, tra rappresentanti dello Stato Vaticano e esponenti politici italiani bipartisan, associazioni cattoliche, comunità religiose ecc., tenutosi nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, in via Marsala a Roma, a pochi passi dalla stazione Termini. La Parrocchia è una delle centinaia di enclavi vaticane incastonate nel Comune di Roma che, dal 1870, è territorio appartenente allo Stato italiano. Così sta scritto nei libri di storia… finora.

Uno sconcertato Enzo Bianco, presidente dei Liberal Pd, sfoga il suo sbigottimento in una nota rilasciata all’agenzia ANSA: “Suscita curiosità una notizia che è stata pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica, riguardo ad un incontro fra il cardinale Tarcisio Bertone ed alcuni esponenti politici. Se la notizia di Repubblica fosse confermata verrebbe da chiedersi: per quale motivo un alto prelato dello Stato Vaticano ha incontrato alcuni politici italiani, parlando di argomenti di stretta attinenza del nostro Paese?”

Secondo quanto riportato dal giornale La Repubblica, nelle sale della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, che una volta raccoglievano le pecorelle smarrite del quartiere, si sono ritrovati i politici Buttiglione Udc, Beppe Fioroni Pd, Beppe Pisano Pdl, sorella Paola Binetti, Savino Pezzotta Udc, Lorenzo Cesa Udc e  Raffaele Bonanni segretario della Cisl. L’anfitrione era il Cardinal Bertone, segretario di Stato Vaticano.

Ora, tralasciando il fatto curioso, che vede un rappresentante – che nei paesi civili si chiama o Cancelliere o Capo di Stato o Presidente del Consiglio – di uno Stato straniero venire di nascosto nella sua ambasciata per incontrare in segreto politici italiani, ci si chiede: ”Di cosa avranno parlato lato i compagni, o camerati o fratelli cattolici?”
I più maliziosi, noncuranti di qualcosa che in un paese ‘incivile’ sarebbe chiamato alto tradimento, e visto l’andazzo papalino della politica italiana, hanno pensato che all’ordine del giorno ci fosse, come primo quesito: “Cosa potranno fare i cattolici impegnati in politica, nei sindacati, nelle associazioni cattoliche ‘dopo Berlusconi’?”
Quelli invece proprio cattivi hanno pensato che questi fratelli cattolici sono andati dal loro capo religioso a chiedere cosa devono fare; anzi, no, peggio: il Cardinal Bertone, segretario di Stato Vaticano, lo stato straniero che come saprete sta al di là del Tevere, li ha convocati per notificare loro gli ultimi ordini di Dio, arrivati attraverso Sua Maestà Ratzinger il quale, con questa divinità, pare stia in confidenza, da quando, guardando Facebook,  si è accorto che, Lui, chiedeva la sua amicizia… immediatamente concessa.
Quelli proprio cattivissimi, come lo possono essere quelli proprio di sinistra, hanno iniziato, da subito, ad innalzare inni ‘comunisti’ con la speranza mai esaudita, che prima o poi ci sia in Italia un partito di sinistra ateo e anticlericale e che i cattolici ritornino in seno alla loro dimora naturale: lo Stato Vaticano.

 

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