Giubileo. In campo il Codacons in difesa dei diritti di turisti e fedeli

ROMA – Con la chiusura del Giubileo termina l’attività dello Sportello del pellegrino avviato dal Codacons proprio per difendere i diritti di turisti e fedeli in visita nella capitale in occasione dell’Anno Santo. Dall’apertura dello Sportello ad oggi il servizio dell’associazione ha ricevuto centinaia di segnalazioni da parte dei turisti, sul fronte dei trasporti, della ristorazione, degli alloggi, ecc”.

Così il Codacons in una nota. “Al vertice delle segnalazioni ricevute dagli utenti troviamo comportamenti scorretti presso negozi, bar e ristoranti, da prezzi che lievitano senza spiegazione a voci anomale inserite nei conti, arrivando agli ‘acchiappaclienti’ molesti e alla scarsa igiene nei locali – afferma il presidente Carlo Rienzi – Seguono problemi con le strutture ricettive, in particolare stanze fatiscenti e camere non corrispondenti alle promesse e alle foto pubblicate sul web. Al terzo posto della classifica delle segnalazioni giunte al Codacons, troviamo i borseggi sotto la metro, nei bus e in prossimità di luoghi di culto e monumenti, in aumento del +12% rispetto al precedente anno”. “E’ evidente che il Giubileo, portando milioni di fedeli a Roma, ha determinato una crescita delle occasioni di furti e raggiri ma anche di semplici disservizi – aggiunge Rienzi – Abbiamo inviato centinaia di segnalazioni agli organi competenti arrivando anche ad ottenere risarcimenti, come il caso delle turiste bielorusse che, dopo aver acquistato i biglietti per un concerto, avevano trovato sbarrate le porte della chiesa che ospitava l’evento”.  

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