Sanità, ozonoterapia: un successo per la salute intima della donna

Ne parla il Dott. Franco Donati, specializzato in ginecologia e medicina integrata

Le numerose proprietà terapeutiche dell’ozono: la sua azione sui liquidi intra ed extracellulari, l’effetto battericida, fungicida, antivirale, analgesico, antiinfiammatorio, antiedemigeno, immunostimolante e cicatrizzante sono di fondamentale utilità anche in campo uro-ginecologico. La difficoltà sino a pochi anni fa era di tipo strutturale, ossia nell’adottare un dispositivo a chiusura ermetica sull’area intima che non comportasse la dispersione dell’ozono nell’aria durante la somministrazione, essendo un gas per sua natura instabile, vanificandone così l’effetto. Un inconveniente che è stato efficacemente risolto dal dott. Alfredo Donati, specializzato in ginecologia e ostetricia che dopo 18 mesi di ricerche e studi ad hoc, ha brevettato nel 2013 la Donati’s cup, che ha brillantemente risolto la dispersione. 

Racconta il dott. Franco Donati: “Sono specializzato in ginecologia ed ostetrica, esperto in omeopatia e omo-tossicologia e in medicine integrate, tra le quali l’ozonoterapia estremamente valida per i suoi innumerevoli utilizzi in campo medicale, grazie alla sua potente azione disinfettante e anti-infiammatoria. Ho pertanto sperimentato e brevettato quattro anni fa questa coppa in vetro sagomata che aderisca perfettamente all’area urogenitale, con bordi larghi e un foro per catetere, che trattenesse l’ozono all’interno, consentendo così di praticare in contemporanea più insufflazioni in tutta l’area genitale interna ed esterna”. Il dott. Donati, docente presso il Master di ossigeno ozono terapia dell’Università di Pavia e attivo nell’area bolognese, con questo metodo è riuscito a debellare persino l’herpes genitalis primario con il100% dei successi, su un campione di 27 donne senza recidive in quattro anni. “Già dalla seconda seduta effettuata in due giorni consecutivi – dichiara – le pazienti trattate con la miscela di ossigeno ozono smettono di provare dolore e iniziano il processo di guarigione che si completa in 4/5 sedute”. I risultati ottenuti sull’herpes genitalis con la somministrazione di O3 (ozono) mediante la Donati’s cup risultano sorprendenti e hanno destato attenzione a livello internazionale. “Donne rivoltesi a me, con lacrime agli occhi e impossibilità a deambulare – spiega – con grandi lesioni erpetiche, già in due sole sedute sono tornate a una vita normale e dopo quattro sono completamente guarite e senza rischio di recidiva, abbattendo con l’ozono anche le cariche virali annidati nei nervi. Foto dimostrative sono state pubblicate a corredo del mio lavoro scientifico sulla rivista scientifica International Journal Oxigen e Ozonetherapy e mostrate quali evidenze cliniche presso i convegni della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT) e quelli rivolti ai ginecologi ”. Risultati così positivi sono dipesi dal metodo della somministrazione, la “cup”, che consente di sfruttare al meglio l’azione dell’ozono insufflato, lasciato agire per quattro minuti a livello vulvare seguito da un’irrigazione vaginale di acqua iper-ozonizzata della medesima durata e infine un’insufflazione rettale, per innalzare le difese immunitarie. “La paziente collabora tenendo ermeticamente chiusa la cup con la mano, senza sentire alcun dolore e senza contatto tra il medico e l’area genitale trattata, con un sistema che permette anche ai medici non ginecologi di somministrare l’ozono tramite insufflazioni e irrigazioni uro-genitali con estrema facilità e grandi risultati. Sono, infatti, il 95,4% su un campione di 95 le guarigioni da: cistiti antibiotico-resistenti ed emorragiche, vulvovaginiti, vaginiti acute e croniche e candidosi. Con una percentuale di recidiva del 4% a un primo follow up (controllo) a tre mesi e di circa il 10% dopo sei mesi. Risultati eccellenti e guardati con attenzione dalla medicina tradizionale, perché privi di effetti collaterali”. 

Aggiunge lo specialista che “il successo e l’efficacia dell’ozonoterapia dipendono non solo dalle sue numerose proprietà, ma anche dalla sua rivoluzionaria capacità di trattare insieme le patologie del distretto pelvico – vescica vulva vagina intestino – come un’unica unità interdipendente”. L’ozonoterapia comprova, dunque, la sua efficacia anche in campo uro-genitale, un ambito fondamentale per la salute della donna, per conformazione soggetta maggiormente a infezioni e patologie che a causa dell’abuso di antibiotici, diventano di difficile risoluzione trasformandosi un vero e proprio disagio impedendo una sana vita sessuale, la procreazione e una serena esistenza, con dolori e fastidi spesso insopportabili. Grazie alle specifiche proprietà dell’ozono, è possibile guarire in tempi brevi e senza i tanti effetti collaterali dei farmaci, spesso efficaci solo in fase acuta e causa di recidive e antibiotico resistenze.

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