Arenata e poi liberata nave mercantile al porto di Livorno

LIVORNO – È stata liberata la nave da carico maltese ‘Hoegh Asià adibita al trasporto auto, che in nottata si era arenata su un basso fondale nei pressi dell’imboccatura del porto di Livorno.

A riferirlo è la Guardia Costiera, che ha assunto il coordinamento delle operazioni, inviando sul posto 2 motovedette e 7 rimorchiatori portuali, che hanno subito provato a disincagliare l’imbarcazione. La nave, proveniente dalla Valletta, a Malta, con 20 persone di equipaggio, aveva a bordo 6.000 autovetture. A bordo è salito anche un team di ufficiali e sottufficiali specializzati nella sicurezza in navigazione della Guardia costiera di Livorno, per verificare le condizioni strutturali della nave. «Dai primi accertamenti, avvenuti già nella notte, anche con ispezioni subacquee, si sono esclusi danni allo scafo e possibili vie d’acqua a bordo – informa la Guardia Costiera – La nave poggiava con la prua su un fondale sabbioso e con la parte centrale su fango e melma». Una unità di crisi, attivata presso la Guardia costiera di Livorno, in stretto contatto con la società armatrice, ha seguito gli eventi sino a questa mattina quando, «grazie anche a una difficile operazione nautica», si è riusciti a liberare la nave. Con l’utilizzo dei sette rimorchiatori e mediante un «delicato spostamento di pesi a bordo», la nave è stata liberata. Durante le operazioni, per motivi precauzionali di sicurezza, è stata sospesa ogni operazione di ingresso e uscita di navi dal porto. Sono in corso accertamenti della Guardia Costiera per accertare le cause e le eventuali responsabilità dell’accaduto e per verificare che le condizioni di sicurezza della nave siano garantite.

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