Panico a bordo. Evacuato aereo all’ aeroporto di Firenze

FIRENZE- Attimi di panico a causa di un principio d’incendio, sul volo in partenza dall’aeroporto di Firenze e diretto a Timisoara, in Romania.

Il velivolo, un Saab 2000 turboelica bimotore della compagnia rumena CarpatAir, con 45 persone a bordo, è stato evacuato con gli scivoli d’emergenza. Quattro persone sono rimaste ferite nell’evacuazione riportando contusioni e fratture.

Le operazioni di emergenza sono state coordinate dai vigili del fuoco, dalla polaria e dai sanitari che sono intervenuti con i mezzi e le ambulanze sulla pista dell’aeroporto fiorentino di Peretola.

Non è ancora chiaro se il principio d’incendio si sia sviluppato all’interno del velivolo o a uno dei motori durante la fase di decollo.

L’aereo avrebbe dovuto decollare poco prima di mezzogiorno, l’emergenza  è scattata appena il comandante ha visto accendersi sul pannello di controllo una spia che segnalava incendio ai motori proprio mentre il velivolo stava rullando verso la pista di decollo. Il comandante ha azionato il pulsante di allarme da cui dipende l’attivazione di un meccanismo di autospegnimento dei motori e delle procedure di evacuazione e di emergenza, scattate a bordo e a terra.

La testimonianza dei passeggeri
“Sono attimi, si descrivono male, è questione di secondi. Se ti dicono di buttarti, ti devi buttare. Hanno aperto il portellone di emergenza e mi sono buttato di botto”. A parlare è Corrado, un cinquantenne che era a bordo dell’aereo. L’uomo è caduto a terra, ferendosi a un ginocchio, è stato medicato sul posto e questa sera ha detto che ripartirà per Timisoara con un altro volo che verrà messo a disposizione. “Quando sono uscito dall’aereo – prosegue l’uomo – gli steward ci gridavano di allontanarci e di fare presto”.

Alice, una giovane ragazza romena, stava tornando a casa, quando e’ scattata l’emergenza si è gettata dal portellone aperto, slogandosi una caviglia. Anche lei è stata medicata sul posto. “C’era un signore davanti a me – dice la ragazza – si è buttato e l’ho visto cadere di faccia. Le persone comunque si sono comportate bene, non ci sono state scene di panico”.

L’allarme, ha raccontato Alessandro, un altro passeggero, anche lui gettatosi dall’aereo senza procurarsi ferite, “è stato dato con i microfoni e poi con un passaparola fra le hostess. Quando è successo – dice – io mi ero addormentato, mi sono svegliato appena è stata data l’emergenza. Ero seduto accanto al portellone, ho avuto paura e forse sarei stato io a dover aprire la porta ma è arrivata una hostess. Siamo usciti di corsa, lasciando i bagagli a bordo”.

L’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze è rimasto chiuso per un’ora. Alcuni voli in arrivo da Francoforte, Monaco e Londra sono stati dirottati e ci sono stati dei ritardi nelle partenze.

L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha reso noto di aver aperto l’inchiesta di sicurezza, di propria competenza, sull’incidente avvenuto a Firenze.

L’Agenzia ha disposto l’invio di un proprio investigatore in aeroporto “per la raccolta di evidenze utili all’attività di indagine”.

La CarpatAir nei giorni passati era già apparsa sulle maggiori testate nazionali a causa delle centinaia di voli nazionali e internazionali, che la compagnia rumena opera in code sharing per conto di  Alitalia.

L’ Unione Sindacale di Base, proprio su questo tema aveva richiesto un incontro urgente al Presidente del consiglio ed ai responsabili dei dicasteri Lavoro e Trasporti, Ministro Fornero e Passera, denunciando la “delocalizzazione” dei voli da Alitalia a CarpatAir, soprattutto  alla luce delle migliaia di dipendenti della ex compagnia di bandiera, ancora in cassa integrazione, che pesano sulle spalle della collettività.

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