Strangola la moglie incinta di origini indiane perchè vestiva all’occidentale

PIACENZA – Una donna indiana, incinta di 3 mesi e madre di un bambino di 5 anni, è stata prima strangolata dal marito perchè voleva vestire come le occidentali e poi il suo corpo  è stato abbandonato  nel fiume Po a San Nazzaro frazione del Comune di Monticelli D’Ongina, in provincia di Piacenza.

A fare il macabro ritrovamento sono stati due ragazzi   che quest’oggi stavano percorrendo l’argine del fiume, i quali hanno immediatamente chiamato i Carabinieri di Fiorenzuola. La donna, è una 32enne residente a Basilicaduce, frazione di Fiorenzuola, la cui scomparsa era stata denunciata alle forze dell’ordine, dal padre della vittima, lo scorso 15 maggio. I carabinieri che la cercavano da allora, hanno già fermato il presunto assassino: il marito. Si tratta di un indiano di 37 anni, di professione stalliere, che era in Italia da anni con la moglie e il figlioletto. L’uomo è stato trasportato in caserma dopo l’interrogatorio del Pm della Procura di Piacenza Antonio Colonna ha confessato l’omicidio, spiegando di aver  punito la moglie perchè voleva vivere e vestire all’occidentale, contrariamente alle tradizioni indiane.

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