Neonato morto a Roma. Nuova ipotesi di reato

ROMA – La procura di Roma potrebbe contestare a breve,  nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del neonato nell’ospedale San Giovanni, oltre all’omicidio colposo, che ha determinato l’iscrizione nel registro degli indagati di 20 tra medici ed infermieri dell’ospedale anche l’ipotesi di falso.

La nuova ipotesi di reato, al vaglio del pool di inquirenti coordinato dal procuratore aggiunto Leonardo Frisani, potrebbe configurarsi se fosse confermato, così come indicato dagli ispettori del ministero, che la cartella del piccolo deceduto la notte tra il 29 ed il 30 giugno scorso a causa della somministrazione di latte per endovena, sia stata manipolata. 

La cartella clinica è già stata acquisita dagli inquirenti di piazzale Clodio che ora attendono la relazione degli ispettori del ministero della Salute. Domani ci sarà la seconda autopsia sul neonato. Nella giornata di domani verrà conferito l’incarico al professor Saverio Potenza, del policlinico di Tor Vergata, per eseguire una nuova autopsia.

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