Il Procuratore antimafia Piero Grasso chiede l’aspettativa per motivi elettorali

ROMA – Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha chiesto al Consiglio superiore della magistratura di essere collocato in aspettativa per motivi elettorali. È quanto si apprende da fonti di palazzo dei Marescialli.

Come è già accaduto per l’analoga richiesta dell’ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, l’organo di autogoverno dovrebbe concederla senza intoppi, trattandosi di un diritto non limitato da alcuna norma esistente. La richiesta avanzata da Grasso sarà esaminata dalla quarta commissione dell’organo di autogoverno della magistratura a partire dal 7 gennaio. Poi ci sarà la trasmissione al plenum, forse già per mercoledì 9 gennaio, per la ratifica. Il via libera a Grasso è scontato trattandosi solo di una formalizzazione dell’accoglimento della domanda.

Intanto dall’ufficio romano del procuratore nazionale Antimafia giunge la conferma: «Confermiamo la richiesta al Csm di un’aspettativa per motivi elettorali, ma al momento preferiamo non rilasciare nessuna dichiarazione».

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