Di Pietro presenta esposto a Grasso. Berlusconi è ineleggibile

ROMA – Antonio Di Pietro a nome di Italia dei Valori ha inviato al neo presidente del Senato Piero Grasso e alla Giunta per le elezioni di palazzo Madama un esposto per denunciare la ineleggibilità di Silvio Berlusconi al Senato, in forza della legge del 1957 sui titolari di concessioni pubbliche.

«Silvio Berlusconi continua la sua campagna di delegittimazione della magistratura. Anche oggi ci ha regalato la sua dose giornaliera di veleno, attaccando uno dei tre poteri dello Statolla democrazia e vogliamo continuare a rivestire quel ruolo di partigiani della Costituzione, difendendo lo stato di diritto. Per questo – ha annunciato sul suo blog Di Pietro- vista la scelta del neo senatore Silvio Berlusconi di optare per la circoscrizione Molise, noi dell’IdV abbiamo fatto nostro l’appello di Micromega sull’ineleggibilità del Cavaliere. E, questa mattina, abbiamo inviato un esposto al presidente del Senato, Pietro Grasso, e alla Giunta delle elezioni in cui si sottolinea che l’ex Presidente del Consiglio è il referente economico di una società concessionaria di frequenze televisive e che, pertanto, si trova in condizioni di ineleggibilità al Parlamento italiano, secondo l’articolo 10, comma uno, del DPR 361 del 1957. Insomma, la legge 361 del 1957 parla chiaro e non v`è dubbio che il caso di Berlusconi sia precisamente quello previsto dalla norma sopra citata»,

«Smettere di tacere, reclamare forte e chiaro il rispetto della legge e l`ineleggibilità di Berlusconi – ha sottolineato fra l’altro il leader Idv- non è una battaglia contro qualcuno, neppure contro quel signore. E` una battaglia per l`Italia di domani. Ci auguriamo che i componenti della Giunta abbiano il coraggio di dire pubblicamente quale sarà il loro voto sull’esposto per vedere se realmente si vuol passare dalle parole ai fatti».

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