Suicidi della crisi. Esodato e pensionata si impiccano

CIVITANOVA MARCHE – E’ una delle tante storie di una crisi che non lascia tregua, quella dei due coniugi di Civitanova Marche. Loro hanno scelto di farla finita assieme.

Li hanno trovati impiccati uno accanto all’altra nella loro abitazione. L’uomo, Romeo Dionisi, 62enne era un esodato, mentre lei Annamaria Sopranzi di 68 anni aveva una pensione modestissima. Questa probabilmente è la causa del folle gesto. La coppia infatti non ce la faceva  più a sopravvivere, come molti testimoni hanno confermato.  

A scoprire la tragedia sono stati i vicini di casa che hanno prontamente dato l’allarme. 

I due coniugi non erano in grado neppure di pagare l’affitto. Per anni l’uomo aveva lavorato come muratore, ma non beneficiava di nessun trattamento pensionistico.  La moglie era un’artigiana in pensione e percepiva circa 500 euro. La coppia dunque come è facile immaginare non riusciva a tirare avanti. Il suicidio, avvenuto probabilmente ieri sera o questa mattina, è stato scoperto dai vicini di casa intorno alle 8.00. I corpi di Romeo e Anna Maria sono stati ritrovati in uno scantinato al civico numero 40 di via Calatafini. I coniugi hanno lasciato un biglietto chiedendo scusa per il loro gesto. Qualche giorno fa erano stati invitati in Comune per parlare con i servizi sociali, ma avevano rifiutato di andare per vergogna.

Poco dopo appresa la notizia del suicidio, il fratello della donna non ha retto al dolore e si è a sua volta ucciso gettandosi in mare. Anche lui era un pensionato di  73 anni, con un passato da operaio nel settore calzaturiero. L’uomo viveva nell’abitazione accanto a quella della coppia. Il corpo dell’uomo è stato trovato da alcuni pescatori, intorno alle 11.00 è stato recuperato, ma i soccorsi sono risultati inutili.

“E’ l’ennesima tragedia legata alla crisi del lavoro e del reddito delle famiglie. In questo caso, un episodio ancora più grave perché coinvolge un lavoratore esodato che si è trovato nella condizione di non avere più né un lavoro né una pensione a causa della riforma Fornero”. Così Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche e di Aldo Benfatto, segretario Cgil di Macerata hanno commentato il suicidio dei coniugi di Civitanova.

 “Tutto questo impone l’urgenza di intervenire con misure efficaci per affrontare i temi del lavoro, della difesa dei redditi e di risolvere definitivamente la vergognosa situazione degli esodati”.  Questi temi, hanno concluso i due segretari, “devono rappresentare la priorità dell’agenda dell’attuale e del prossimo Governo dando una svolta alle politiche del lavoro di questo Paese. Anche a livello locale, è necessario accelerare quei provvedimenti a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, a partire dai provvedimenti già previsti  a favore dei nuclei familiari in difficoltà nell’affrontare le spese per l’affitto”.

 

Condividi sui social

Articoli correlati