TORINO -E’ in corso l’interrogatorio a Torino da parte dei pm per Jonella Ligresti. L’ex presidente di Fonsai è arrivata poco prima delle 10 in procura a Torino, proveniente dal carcere delle Vallette dove si trova da sabato. L’ex presidente Fonsai è apparsa sorridente mentre varcava la soglia dell’ufficio del pm Marco Gianoglio.
Jonella Ligresti è stata arrestata in Sardegna mercoledì scorso con l’accusa di falso in bilancio e manipolazione di mercato. Da qualche giorno è stata trasferita dal carcere di Cagliari al carcere di Torino. Ad attenderla in procura a Torino anche i suoi legali. Marco Benito Salomone e Lucio Lucia.
Intanto si allarga al collegio sindacale l’inchiesta su Fonsai della Procura di Torino. Tre nuovi avvisi di garanzia sono stati notificati questa mattina nell’ambito dell’indagine “Fisher-Lange”: si tratta di Benito Giovanni Marino, Marco Spadacini e Antonino D’Ambrosio, rispettivamente presidente e membri titolari dell’organismo di controllo interno a Fonsai. Salgono quindi a 18 gli indagati nel procedimento (comprese le società Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni). I pm e il Nucleo di polizia Tributaria di Torino dovranno approfondire l’attività di vigilanza sulla redazione del bilancio 2010, ritenuto falso in base alle indagini effettuate dai magistrati e dai finanzieri torinesi.
I reati contestati sono, a titolo di concorso, falso in bilancio, manipolazione del mercato e falso in prospetto, come è già avvenuto per la famiglia Ligresti, il manager Antonio Talarico e agli ex amministratori delegati Emanuele Erbetta e Fausto Marchionni.
L’ipotesi investigativa è che “l’inerzia del collegio sindacale abbia favorito l’approvazione di un bilancio falso, con evidenti riflessi sul mercato, circa l’occultamento del deficit nella riserva sinistri di almeno 600 milioni di euro e, di conseguenza, la piena attendibilità del prospetto informativo, redatto in occasione dell’aumento di capitale da 450 milioni di euro effettuato nel 2011”.