ROMA – I sommozzatori della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno ritrovato resti umani all’interno della Costa Concordia, all’isola del Giglio, nel corso delle ricerche dei corpi di Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, gli ultimi due dispersi dopo l’ammaraggio del 13 gennaio 2012.
A renderlo noto è stata questa mattina la protezione civile che aveva dato inizio alle ricerche dei corpi qualche giorno fa, in seguito al completamento dei lavori di stabilizzazione del relitto. I resti sono stati trovati all’interno della nave, nei pressi del ponte 4, nella parte centrale del relitto proprio dove si presumeva che fossero. La natura dei resti potrà essere chiarita solamente attraverso alcuni esami e il test del Dna, che saranno effettuati a breve dai Ris. Intanto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ha definito “quasi un miracolo” il ritrovamento. “La posizione e la prima impressione fanno ritenere che siano delle persone che stavamo cercando, ma la prova definitiva ce la daranno gli ulteriori accertamenti e l’esame del Dna. Intanto saranno allargate le ricerche nella zona del ritrovamento” ha spiegato Gabrielli. Nel frattempo sono stati informati i familiari delle due vittime che ora restano in attesa di conoscere gli esiti degli esami.
