Banda Magliana. Sequestrate opere d’arte per 1 milione di euro

ROMA – I finanzieri del Comando Provinciale di Roma e i carabinieri del Ros hanno eseguito due nuovi sequestri di prevenzione emessi dal presidente del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Ernesto Diotallevi, capo storico della «banda della Magliana», della moglie, dei due figli e di prestanome, che fanno seguito a quello messo a segno il 12 novembre scorso.

Sequestrati, in quella che è stata denominata «Operazione Trent’anni», il restante 50% del capitale sociale della di una immobiliare di Rimini, l’intero capitale sociale e patrimonio aziendale di una società di costruzione di imbarcazioni di Fiumicino, una auto e 27 tra quadri e mobilia d’antiquariato per il valore di circa un milione di euro. Diotallevi, con una grande passione per le opere d’arte, esibiva nel suo prestigioso appartamento romano di piazza Fontana di Trevi, già sottoposto a sequestro il 12 novembre scorso, opere di Mario Schifano, Giacomo Balla e notevoli oggetti di antiquariato. 

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