Ecco le immagini che hanno fatto discutere
ROMA – Una web serie dal titolo “Anatomia di un interrogatorio”, musicata e commentata sta facendo il giro della rete. Si tratta dell’indagine del pubblico ministero Agostino Abate realizzata nei confronti di Alberto Biggiogero, amico di Giuseppe Uva, l’operaio di Varese morto il 14 giugno di cinque anni fa.
Il senatore Luigi Manconi e Valentina Calderone, che seguono il caso da anni, hanno pubblicato alcuni momenti dell’interrogatorio, rimbalzati puntualmente sul profilo della sorella della vittima, Lucia.
Ne è nata una quasi-commedia che ha a dir poco del grottesco.
Si parte dal primo momento, in cui il testimone Biggiogero, dopo 1 ora e 40 di interrogatorio, chiede un caffè, che viene negato perché dopante. Ecco il VIDEO
Ecco il Pm redarguire il testimone nel secondo episodio.
Perché c’è “Una giusta interpretazione”, come si sottolinea nel terzo episodio. VIDEO
Ma è nella quarta puntata che il pubblico ministero Agostino Abate dà il meglio di sé, palesando la sua profonda avversione per i mezzi di informazione. “Una cosa sono le dichiarazioni ai giornali, altra cosa sono gli atti”, sostiene convinto.
In queste ore il Csm sta decidendo sull’ esposto nei confronti del Pm, firmato da Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi, e Ilaria Cucchi, sorella di Stefano. “Tutte mamme, donne coraggio, e meravigliose, che mi hanno dato la forza do lottare contro questa mala giustizia, mi hanno insegnato a non arrendermi” dice Lucia.
E pensare che all’inizio si parlava dell’ennesimo caso d malasanità.