Farmaci. vendite on line illegali, bloccati 10mila medicinali

ROMA – Ispezionate più di 140 spedizioni postali risultate irregolari a Roma e Milano, 10.0000 le unità fermate tra capsule, compresse e fiale importate illegalmente in Italia: è il risultato dell’operazione Pangea III contro la contraffazione dei farmaci.

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha partecipato, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e il CCTS-NAS, all’iniziativa, che si è svolta a livello internazionale e alla quale hanno preso parte 43 paesi, con l’obiettivo di contrastare l’incremento registrato nel commercio online di farmaci illegali e pericolosi. Campioni dei farmaci importati illegalmente in Italia sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità, membro di Impact Italia (la task-force anticontraffazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) , per le necessarie analisi. I risultati hanno confermato la crescente richiesta in rete di farmaci per il trattamento delle disfunzioni sessuali maschili, di farmaci anoressizzanti, antidepressivi e di quei medicinali acquistati per fini diversi rispetto alle indicazioni terapeutiche riportate in etichetta. Coordinata da Interpol, Impact e World Customs Organization (Organizzazione Mondiale delle Dogane), l’iniziativa di monitoraggio si è svolta dal 5 al 12 ottobre. A livello nazionale l’attività è stata realizzata, attraverso la task-force nazionale Impact Italia coordinata da Agenzia Italiana del Farmaco, dalla stessa AIFA insieme all’Agenzia delle Dogane e ai Carabinieri del NAS. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute sta concorrendo, unitamente ad altre Forze di Polizia, Dogane ed Agenzie Regolatorie del farmaco di altri 43 Paesi, ad un monitoraggio internazionale sulla vendita di farmaci contraffatti online e sulle relative spedizioni postali. I risultati dei controlli forniranno, a livello internazionale, elementi oggettivi per cristallizzare il fenomeno e, al contempo, sensibilizzare l’attenzione dei media e dei consumatori sui rischi connessi all’acquisto di farmaci su internet. Inoltre, un’indagine, tutt’ora in atto, denominata «FARMASTORE», condotta dai Carabinieri del Reparto Analisi del Comando Tutela Salute, in collaborazione con il Nas di Catania, ha già portato all’arresto di 5 persone ritenute responsabili di ricettazione, importazione e vendita di farmaci irregolari o contraffatti, privi di autorizzazione e pericolosi per la salute, tutti commercializzati mediante internet. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania ha permesso di far emergere un collaudato sistema di distribuzione che prevedeva prenotazioni on-line di farmaci (life-style, disfunzione erettile, anabolizzanti) provenienti dall’Est Europa (Romania e Moldavia) e da paesi extracomunitari (India) e consegna dei farmaci a mezzo di pacchi postali. Durante l’indagine «FARMASTORE» sono state intercettate oltre 30 spedizioni, sequestrate oltre 19.000 compresse e 500 fiale di medicinali tutti provenienti dal mercato illegale estero.

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