Genova. Arrestate per peculato consigliere Maruska Piredda e Marylin Fusco

GENOVA – Sono state arrestate  oggi, in regime di arresti domiciliari, dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Genova, le due consigliere regionali Maruska Piredda e Marylin Fusco.

L’ipotesi di reato è di peculato, ovvero spese folli e ingiustificate effettuate nel 2012 con i soldi dell’Idv. Le due consigliere, infatti,  non si sono  decisamente fatte mancare nulla, tra estetista, biancheria intima in pizzo, cibo per animali, cene con familiari, ogni spesa minima, anche la più sciocca, finiva sul conto del gruppo e gli scontrini  fiscali,  in mano alla Guardia di Finanza, non  sembrano lasciare dubbi sulle spese pazze, non ultime le mutandine in pizzo. 

Maruska Piredda, prima di diventare consigliera per l’Idv, è stata assistente di volo Alitalia, finendo sulle prime pagine dei giornali come ‘la pasionaria dell’Alitalia’, nei giorni infuocati che hanno preceduto il fallimento della compagnia di bandiera e il passaggio a Cai, nel 2008. Fu all’epoca che la Piredda colse ‘al volo’ la proposta dell’Idv e si lanciò nella carriera politica.  La Piredda oggi è stata convocata negli uffici della finanza a Genova e,  subito dopo, arrestata in esecuzione di una misura custodiale emessa dal gip di Genova. È stata successivamente trasferita nella sua casa di Milano.

L’ex vice presidente della Regione, Marylin Fusco, che si dice ‘incredula’, rispetto a questa vicenda,  è anche lei ai domiciliari nella sua abitazione in Toscana.

 

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