Lutto nel mondo della musica. E’ morto Gioacchino Rispoli

ROMA – Stroncato da un infarto Gioacchino Rispoli, autore, compositore e produttore di chiara fama, nonché anima pulsante e ideatore di tanti eventi. Stanotte, improvvisamente, se ne è andato un amico e collega di molti artisti della buona musica, proprio mentre stava lavorando all’organizzazione di uno dei suoi più ambiziosi progetti live: il Goodbye Summer Festival, la maratona musicale di 20 ore che avrebbe salutato l’estate romana con molti grandi nomi della musica italiana ed internazionale.

Gioacchino Rispoli produsse ben cinque album con le canzoni più famose di Mia Martini: curioso il fatto che proprio oggi sarebbe stato il compleanno dell’artista a lui profondamente legata. Non si possono dimenticare anche alcuni successi di Amedeo Minghi e Mietta (tra cui la celebre Vattene amore), nonché l’album di esordio dei Tiromancino nei quali aveva creduto fin dall’inizio. Editore, produttore e compositore, collaborò come autore di canzoni e sigle televisive con la RAI e la RCA e fondò con Giovanni Sanjust la PROMOVIDEO, nota casa discografica. In ambito cinematografico, fra l’altro, aveva firmato le musiche del film La donna del treno di Carlo Lizzani e recentemente quella di Universitari di Federico Moccia. Rispoli aveva da poco ultimato una spettacolare colonna sonora per la produzione americana The american connection a firma di Jeff Espanol, di prossima uscita nelle sale.

Il co-produttore Cristian Di Nardo, il direttore artistico della manifestazione Alfredo Saitto e Piero Galasso, tra gli organizzatori dell’evento, essendo venuti meno i presupposti per la realizzazione del Goodbye Summer Festival e in segno di ricordo di Rispoli hanno affermato: “Non appena abbiamo appreso la notizia, abbiamo deciso di comune accordo di annullare il Festival. La cosa più tragica che poteva succedere è successa, dire che siamo tutti sconvolti è riduttivo. In questo momento tutto ciò che alberga in noi è solo un’indescrivibile dolore e tristezza, dove la gioia non può trovare spazio “…

Fra i tanti messaggi di cordoglio, è arrivato da New York anche il messaggio di Carlos Alomar, chitarrista di David Bowie, che avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione romana:
My dearest,
My deepest condolences and sympathies for the loss of your friend.
It is sad indeed that these things happen at the worst time for all.
I understand totally and feel free to take all the time you need to mourn the passing of your dear friend and leader.
Do not concern yourself with my needs, as I can reschedule all my appointments back over the weekend. My plate is full.
Alfredo if you are doing a tribute concert to commemorate his long standing commitment and passion for music, please count me in.
As always I remain
Sincerely yours
Carlos Alomar

Gioacchino Rispoli era nato a Messina il 14 febbraio 1954.
Proveniente da una famiglia di musicisti, nonno e padre violinista, bisnonna soprano (esistono ancora copie dei suoi dischi), per diversi anni studiò insieme al padre, che gli trasmise una forte passione per la cultura musicale. Dopo un breve periodo di attività concertistica, sia come solista che in formazione cameristica, si dedicò all’attività compositiva e, contemporaneamente, con entusiasmo e passione, anche all’attività didattica. In questa veste approfondì, in modo specifico, lo studio sull’eseguibilità del repertorio romantico.
Terminati gli studi, nel 1978 vinse il concorso Centocittà indetto dalla storica RCA (oggi Bmg), con la quale aveva collaborato per qualche anno come autore di canzoni e sigle per la tv, tra cui “Piccolo Bonzo Ikkyusan” e “Video Comic”.
Successivamente aprì, in società con Giovanni Sanjust, la Promovideo che dal 1989 produsse le canzoni più famose di Mia Martini. Di recente aveva creato una nuova etichetta discografica chiamata Orsetta TV.
In tutti questi anni aveva intrapreso un’inarrestabile carriera come compositore, arrivando a pubblicare, fino ad oggi, un catalogo di oltre 700 titoli.  Era autore di musica strumentale e vocale e aveva lavorato come compositore nel settore della musica colta e nell’ambito televisivo, realizzando sigle e musiche di commento per programmi realizzati dalle reti Mediaset e RAI. Realizzò importanti contributi quali sigle televisive e colonne sonore, tra le quali spiccò la significativa colonna sonora del film “La donna del treno” di Carlo Lizzani, realizzata per la Rai, con orchestra d’archi.
Il suo interesse per la musica lo aveva portato a lavorare nei diversi settori dello spettacolo e questo gli permise di acquisire un’esperienza notevole nelle diverse aree artistiche: dalla produzione, alla realizzazione, all’allestimento dei più diversificati eventi. In qualità di direttore artistico curò rassegne e concorsi, sia nel campo della musica classica che in quello della musica leggera.
A latere dell’attività di compositore svolse importanti lavori come produttore ed editore musicale, lanciando e sostenendo alcuni tra gli artisti più rinomati del panorama musicale italiano, tra cui Mia Martini, Amedeo Minghi, Mietta e altri, ma anche giovani concertisti come Alessandro De Pau e Cristian Koev. Questi ultimi interpretarono, con l’Orchestra Nazionale di Radio Sofia, in occasione del centenario della nascita di J. Rodrigo, il “Concierto de Aranjuez” ed il “Concerto Pastorale” per flauto e orchestra. Negli ultimi anni, soprattutto dopo l’incontro con il M° Nino Lepore, già direttore dell’Orchestra Sinfonica di Bari, aveva riscoperto la passione per la musica sinfonica.
Sia in veste di produttore che di compositore, aveva collaborato con le edizioni musicali di RaiTrade e nella produzione di eventi musicali a livello internazionale.
Era componente nel tavolo tecnico del Ministero dei Beni Culturali per la promozione della musica e delle tradizioni popolari.
Recentemente aveva firmato la colonna sonora dell’ultimo film di Federico Moccia, “Universitari” e stava lavorando alle musiche di una nuova produzione cinematografica americana diretta da Jeff Espanol, dal titolo “The american connection”.

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