BOLOGNA – Due medici, un ginecologo e un anestesista, sono iscritti nel registro degli indagati a Bologna per la morte di un neonato, pochi giorni dopo il parto, all’ ospedale Sant’Orsola. La vicenda, riferita dal Resto del Carlino e confermata in ambiente investigativo, risale a fine giugno e il fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo nasce da una denuncia dei genitori. Nei giorni scorsi i carabinieri del Nas, coordinati dal Pm Roberto Ceroni, sono stati all’ospedale ad acquisire ulteriore documentazione clinica.
Gli accertamenti si sarebbero focalizzati sull’utilizzo della ‘ventosà da parte del ginecologo che ha seguito il parto in regime di libera professione all’ospedale. Il medico avrebbe usato lo strumento ripetutamente prima di riuscire a far nascere il bambino, figlio di due genitori quarantenni che avevano fatto ricorso alla fecondazione assistita. Le condizioni del neonato sono apparse subito gravi: il piccolo è stato portato dalla Ginecologia alla Terapia intensiva neonatale, dove però non si è ripreso e, dopo qualche giorno, è morto.
