Slavina nel bellunese. 1 morto e 2 feriti gravissimi

BELLUNO Tragedia della montagna in Val Fonda, sopra Auronzo di Cadore, nel Bellunese. Tre persone sono rimaste sepolte stamane sotto una slavina.

Il bilancio è di un morto e di due feriti gravissimi. Sul posto hanno lavorato gli elicotteri del Suem di Pieve di Cadore e dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Sono state allertate anche le stazioni del Soccorso alpino di Cortina e Dobbiaco, con diverse unità cinofile. Secondo quanto si è appreso il gruppo era impegnato in un fuoripista. Una persona che è rimasto illeso ha dato l’allarme. I soccorritori, giunti subito dopo l’accaduto, hanno estratto un cadavere dal fronte della slavina caduta stamane sul Cristallino d’Ampezzo, la cresta che divide Auronzo da Cortina. Altri due sciatori sono stati riportati in superficie vivi ma in condizioni disperate. Sono stati trasportati negli ospedali di Trento e Treviso.  La persona deceduta si chiamava Tiziano Favero, aveva 44 anni e risiedeva a Valle di Cadore. 

I feriti sono un uomo di 29 anni di Calalzo di Cadore e un secondo di 36 anni, di Perarolo di Cadore: quest’ultimo è stato trasportato dall’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore all’ospedale di Treviso. Il 29enne è stato invece accompagnato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano all’ospedale di Trento.

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