Arrestato imprenditore per la ricostruzione terremoto L’Aquila

L’AQUILA – E’stato arrestato questa mattina Raffaele Cilindro, l’imprenditore impegnato negli appalti per la ricostruzione post terremoto a L’Aquila.

L’uomo è ritenuto dagli inquirenti vicino all’ex boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria. Il provvedimento è stato eseguito dal Ros dei carabinieri nell’ambito di una inchiesta della Dda di Napoli condotta dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dai sostituti Catello Maresca e Maurizio Giordano Cilindro, 51 anni originario di San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta, avrebbe favorito la latitanza di Zagaria. Gli inquirenti hanno anche sequestrato beni all’imprenditore per un valore di un milione e mezzo di euro.

Michele Cilindro deve rispondere di associazione per delinquere di tipo mafioso. Secondo gli inquirenti, avrebbe partecipato direttamente alle attività della fazione Zagaria del clan dei Casalesi, finanziandola periodicamente con somme di denaro, mantenendo i contatti con gli affiliati e, soprattutto, ospitando nella sua abitazione il boss Michele Zagaria, detto “capa storta”, durante la latitanza. 

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla DDA di Napoli, Cilindro avrebbe anche accompagnato Pasquale Zagaria, fratello di Michele, ad alcuni summit di camorra. Cilindro aveva rapporti anche con l’altro fratello di “capa storta”, Antonio.

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