Peschereccio siciliano sequestrato in Libia, nave Marina lo salva

PALERMO – L’intervento di una nave della Marina militare ha salvato un peschereccio siciliano che era stato attaccato e sequestrato da uomini armati dopo l’abbordaggio con un grosso rimorchiatore, in apparenza senza contrassegni militari.

Il motopesca “Airone”, di Mazara del Vallo (Trapani), si trovava a 40 miglia dalla costa di Misurata quando e’ stato dirottato. L’arrivo della nave militare ha permesso al natante di fuggire e di dirigersi verso la Sicilia. A bordo del motopesca “Airone” ci sono sette uomini di equipaggio, compreso il comandante Alberto Figuccia. Due degli  sei marittimi sono di Mazara del Vallo e gli altri quattro tunisini. Personale della Marina militare è salito a bordo del peschereccio italiano  e ne ha assunto il controllo. Lo dice lo Stato maggiore della Difesa.  

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