Allerta maltempo. Domani scuole chiuse in molti comuni

ROMA – Piogge e temporali su gran parte dell’Italia, con disagi soprattutto in Toscana, e allarme rosso a Roma in vista di un’ondata di maltempo che dovrebbe colpire la capitale a partire dalla prime ore di mercoledì.

La perturbazione alimentata da un nucleo di aria fredda proveniente dal mare del nord, che ha già portato nella giornata di oggi piogge e temporali e condizioni di forte instabilità su buona parte delle regioni centro settentrionali – in particolare in Toscana dove a Viareggio sono caduti 80 millimetri di pioggia in tre ore, con conseguente allagamento di strade e sottopassi – interesserà infatti a partire dalla nottata il nord est e il versante tirrenico centrale, per estendersi poi fino alla Campania e, nella giornata di giovedì, a gran parte delle regioni meridionali. 

Sulla base delle previsioni, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo, in particolare per quanto riguarda Roma e il basso Lazio: sia sulla capitale sia sulla parte meridionale della Regione, gli esperti hanno valutato una criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato. L’allarme rosso – il livello più alto su una scala di tre livelli – prevede “grave pericolo per la pubblica incolumità” e può includere una serie di danni, anche importanti, sul territorio: si va dalla possibilità di “estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango” alle “possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti”. “Ingenti ed estesi”, inoltre, possono essere i “danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, prossimi o distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide”. La criticità sarà invece arancione per rischio idraulico e idrogeologico sulle restanti zone del Lazio e sulla Campania, Umbria e Toscana. E proprio alla luce di queste valutazioni, sia il sindaco di Frosinone, sia i primi cittadini di diversi comuni della Maremma – Manciano, Pitigliano, Sorano, Orbetello e Capalbio – hanno firmato le ordinanze per la chiusura delle scuole. 

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