Maltempo in Calabria. L’effetto dei cambiamenti climatici

ROMA – Danni alle pregiate coltivazioni di bergamotto e agli uliveti, ma anche viabilità interrotta con paesi e aziende agricole isolate a causa delle frane.

E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti nelle campagne del maltempo chesi è abbattuto su un territorio fragile come la Calabria dove il 100 per cento dei Comuni ha parte dei territori a rischio per frane e alluvioni. L’interruzione dei collegamenti – sottolinea la Coldiretti – rende piu’ difficile una valutazione dei danni che sono comune rilevanti con intere aziende finite sott’acqua.

La tropicalizzazione del clima con il ripetersi di eventi estremi – sottolinea la Coldiretti – ha reso il territorio piu’ vulnerabile. Siamo di fronte – precisa la Coldiretti – ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest’anno con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense ed il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire. Sul piano strutturale a questa situazione – conclude la Coldiretti – non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato in Italia ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni. 2,15 milioni di ettari di terra coltivata capace di assorbire l’acqua.

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