NAPOLI – Un danno all’Erario da oltre 10 milioni di euro, erogati indebitamente ad ex guardie mediche, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza della Campania e dalla Corte dei Conti al termine di indagini che vedono coinvolte 50 persone, tra cui 7 dirigenti della Regione Campania e 43, tra dirigenti e funzionari delle Asl.
Si tratta del pagamento illegittimo di una indennità soppressa nel 2005 e sostituita dalla cosiddetta “indennità omnicomprensiva”. Gli accertamenti delle fiamme gialle – coordinati dal sostituto procuratore generale Marco Catalano, della Procura della Corte dei Conti della Campania – inizialmente erano incentrati sull’ASl Napoli. Successivamente sono stati estesi a tutte le Asl della Regione e condotti dai Nuclei di Polizia Tributaria competenti che hanno riscontrato come la “mala gestio” nel settore fosse ben più estesa delle prime previsioni. Il danno erariale finora accertato è pari a 10.113.063 di euro.