Quarto: perquisizioni nel Comune. Il sindaco invitato alle dimissioni

NAPOLI  – I carabinieri, su mandato della Procura di Napoli, hanno eseguito un decreto di perquisizione finalizzato al sequestro, a Quarto, nel Napoletano. I militari dell’Arma hanno fatto irruzione nella sede del Comune. L’inchiesta, coordinata dal pm Henry John Woodcock, vede iscritti nel registro degli indagati l’ex consigliere del M5S Giovanni De Robbio, l’imprenditore considerato vicino al clan Polverino Alfonso Cesarano e altre due persone; al centro appalti pubblici.  

Le perquisizioni sono state eseguite anche nell’abitazione del sindaco Rosa Capuozzo che pero’, secondo quanto si e’ appreso, non e’ iscritta nel registro degli indagati. La ricerca, infatti, riguarderebbe l’eventuale presenza di lettere o documentazione relativa al tentato ricatto del lei subito, nell’ipotesi degli inquirenti, dall’ex consigliere De Robbio .  

Tuttavia, come scrivono nel decreto di perquisizione i pm della Dda di Napoli, “se da una parte il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo non appare indagata perche’ persona offesa rispetto al reato di tentata estorsione aggravata, ha tuttavia una condotta da approfondire perche’ poco lineare”.   Intanto scoppia la rabbia di Gianroberto Casaleggio su Rosa  Capuozzo, invitata a rassegnare le dimissioni dai vertici del Movimento. La prima cittadina, al termine della riunione 

fiume tenutasi nella notte con i consiglieri M5S, avrebbe fatto  giungere a Roma voci sulla sua volontà di andare avanti. Di fatto, le  sue dimissioni ad ora non sono ancora sul tavolo. E questo, raccontano fonti autorevoli all’Adnkronos, avrebbe mandato su tutte le furie il  cofondatore del M5S, “perché il Movimento – ha detto Casaleggio ad  alcuni fedelissimi – viene prima di tutto e tutti, non c’è carica o  poltrona che tenga”.

Condividi sui social

Articoli correlati