Trasporti: Nuovo problema sulla rete ferroviaria italiana, questa volta di natura informatica

Nella giornata del 2 febbraio rallentamenti e ritardi dai 15 minuti a un’ora e mezza sulla Roma-Firenze. Rabbia e disagio tra i pendolari

ROMA – Nuova giornata da incubo per i passeggeri delle ferrovie. Sulla Roma-Firenze ci sono stati ritardi da 15 min a un’ora e mezza. Un comunicato del gruppo Fs  ha fatto sapere  che, a provocare i ritardi, era  la temporanea impossibilità di fornire agli equipaggi dei treni la modulistica di viaggio con tutte le indispensabili prescrizioni e le informazioni tecniche necessarie per via telematica. Si è proceduto, quindi, con la consegna manuale, con un allungamento dei tempi. Il guasto causato da un deragliamento di un mezzo tecnico di una ditta  appaltatrice ad Orte ha avuto ripercussioni sui sistemi informativi delle stazioni.

Tutto ciò ha reso la mattinata del 2 febbraio una mattinata di “passione” per i pendolari ed i passeggeri. I disagi sono iniziati alle ore 3,35 alla stazione di Orte, l’incidente ha causato rallentamenti sulla tratta regionale e quella dell’alta velocità con ritardi anche oltre i 60 minuti. I freccia rossa hanno viaggiato per qualche ora sui binari della FI1, causando quindi ulteriori ritardi ai pendolari e ai viaggiatori che quotidianamente si spostano per arrivare a Roma. Problemi anche alla Orte–Fiumicino, cancellate anche alcune corse per l’aeroporto Leonardo da Vinci.

Una mattinata di profondo disagio per moltissime persone che hanno avuto scarse informazioni su quanto accaduto.

Capiamo che incidenti possano succedere, però vorremmo che in una situazione di criticità determinata da fatti non programmabili si gestisca la stessa cercando tutte le soluzioni possibili finalizzate al non creare eccessivi disagi alle persone che viaggiano (che devono essere tempestivamente informate), ma soprattutto non vi devono essere scelte che privilegino un passeggero rispetto ad un altro!

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