Terremoto. La terra continua a tremare

Oltre 100 scosse nella notte in Italia centrale. Rimane altissima la paura   fra gli sfollati, ormai piu’ di 20 mila solo nelle Marche

ROMA – Sono oltre 100 le scosse di Terremoto con magnitudo non inferiore a 2 registrate dalla mezzanotte fra le regioni Marche, Umbria e Lazio. Dai rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), si segnala che la piu’ forte e’ stata quella di magnitudo 4.8 con epicentro a Pieve Torina,nel maceratese. La violenta scossa è stata registrata all’1 e 35 di stanotte e’ stata avvertita nitidamente anche a Rieti e provincia, con le persone che sono tornate ad affollare i punti di raccolta all’aperto e al coperto messi a disposizione dal Comune di Rieti. Centinaia di persone hanno trascorso la seconda parte della notte fuori casa.

La terra ha continuato a tremare ancora con magnitudo 3.2 alle 3,38 e stavolta l’epicentro e’ stato a Ussita, in provincia di Macerata. Al momento non si segnalano altri crolli. Altre scosse sempre di magnitudo superiore a 2 e precisamente di 2.8 e 2,7 sono state registrate a Perugia, Macerata e Arezzo, dopo le cinque del mattino. Scosse anche a in provincia dell’Aquila con magnitudo 2.3 alle 6.18 e a Castelfiorentino, dopo la mezzanotte di magnitudo 2, a una profondita’ di 9 km. Tre le scosse nella notte in Toscana con epicentro nella provincia di Arezzo.

Nel frattempo il ministro Graziano Delrio fa sapere che  “Ci vogliono tanti soldi perche’ sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni. C’e’ chi stima 100 miliardi, dipende dalle priorita’” ma “il lavoro puo’ essere progressivo con 4-7 miliardi l’anno”.  Si tratta di risorse “possibili perche’ noi spendiamo piu’ di 4-5 miliardi anno per riparare il dissesto idrogeologico, dobbiamo spendere invece per prevenire”. “Lo Stato deve esser presente con tutte le risorse necessarie”. 

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