Emergenza idrica nel salernitano. Danni all’acquedotto per 6milioni. Sos per la mozzarella DOP

SALERNO – Più che di maltempo il principale problema adesso è l’emergenza idrica.

L’esondazione del Sele ha provocato la rottura di una condotta per l’acqua corrente dell’acquedotto del Basso Sele, e circa 500mila persone sono rimaste col rubinetto a secco. Le zone colpite sono la zona orientale di Salerno e 14 Comuni tra cui Battipaglia, Eboli, Pontecagnano ed Agropoli tutti centri densamente popolati. A Salerno la notizia della rottura dell’acquedotto ha suscitato panico nella popolazione che ha preso d’assalto i supermercati per rifornirsi di acqua minerale e bicchieri di plastica; nonostante le rassicurazioni del primo cittadino e la presenza di autobotti dislocate in diversi punti della città.

Per la Protezione Civile i danni ammontano a 6milioni di euro, ma il dato preoccupante è che per ripristinare la rete occorrono non meno di 20-30 giorni dato che il tratto ceduto è lungo 3 chilometri. L’avvio dei lavori non è immediato, bisognerà attendere una decina di giorni, il tempo necessario per far rientrare il Sele negli argini. Nel frattempo si cerca di recuperare un escavatore con un braccio lungo 16 metri capace di raggiungere l’altezza delle tubature. Un macchinario difficilmente reperibile, fanno sapere dalla Protezione Civile.

Al vertice convocato da Guido Bertolaso presso l’aeroporto di Pontecagnano ha partecipato il Prefetto di Salerno, alcuni rappresentati del Comune di Salerno e dei 13 comuni interessati dall’emergenza. Sono stati contati i danni, definite le modalità di approvvigionamento ed è stato disposto l’invio di autobotti ed imbustatrici d’acqua. Il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, ha attivato un numero telefonico speciale (0974/827424) per richieste di approvvigionamento di acqua e per segnalazioni di necessità. Il sindaco di Pontecagnano spinge per poter ottener un collegamento con la rete idrica del piccolo comune di Faiano con quello di Pontecagnano. In questo modo si potrebbe garantire l’erogazione idrica per alcune ore a un comune di 28mila abitanti. A Battipaglia il sindaco assicura l’apertura di 3 pozzi dismessi.

“Questa mattina i dirigenti della Protezione civile, Generoso Schiavone e del Ciclo integrato delle Acque, Pasquale Fontana, hanno effettuato una ricognizione in elicottero sulle aree alluvionate, con particolare attenzione al Vallo di Diano e all’area della foce del fiume Sele. Sono tre i fronti maggiormente critici: la provincia di Salerno, a causa della rottura di una condotta idrica a Capaccio di diametro 1600; la piana del Sele, che è completamente allagata e l’area del Sarno, dove è andato in crisi il sistema di drenaggio” ha dichiarato l’assessore campano alla Protezione civile, Edoardo Cosenza. Molte delle circa 600 famiglie evacuate dalle zone a rischio, stanno in queste ore facendo ritorno alle proprie abitazioni. Il sindaco di Capaccio-Paestum chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale e invita tutti i cittadini colpiti dall’alluvione a recarsi presso il comando di Polizia di Capaccio Scalo per denunciare i danni. È stato riaperto al traffico, intanto, il tratto della strada statale 166 degli Alburni, tra i comuni di Atena Lucana e San Pietro al Tanagro. Era stato chiuso ieri sera a causa delle esondazioni del fiume Tanagro.

Il maltempo non ha solo creato disagi ma soprattutto ha distrutto allevamenti e paralizzato le coltivazioni. La Coldiretti ha lanciato l’sos per la mozzarella di bufala. “La mancanza di acqua mette in crisi gli allevamenti e ferma i caseifici per la produzione della mozzarella di bufala Campana dop che rappresenta una risorsa centrale per il lavoro, l’economia e il territorio nel salernitano”, si legge in una nota. L’associazione sottolinea la necessità e l’urgenza che la Regione Campania, superando i vincoli del Patto di stabilità, sblocchi i fondi previsti in bilancio per la manutenzione e l’esercizio delle opere e degli impianti gestiti dai Consorzi di bonifica. Ecco di nuovo in ballo la Regione Campania che fa sapere di non avere i soldi per fronteggiare l’emergenza, proprio all’indomani delle indagini della Commissione Europea sui fondi spesi per il concerto di Elton John alla festa di Piedigrotta.

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