Treviso, scritta nazista all’aeroclub: “Fliegen Macht Frei”. Scoppiano le polemiche

TREVISO – Non c’è più limite alle provocazioni. E questa volta  l’aeroclub di Treviso l’ha fatta veramente grossa, un’ignobile azione e per di più di cattivo gusto .

Per contestare l’Enac e la società di gestione Aertre  ha riprodotto sulla propria cancellata la scritta che sovrasta il cancello di Auschwitz, mutando la frase «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi) in Fliegen Macht Frei (Il volo rende liberi).  Il direttore dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) competente per l’aeroporto di Treviso, Valerio Bonato, ha formalmente chiesto al presidente dell’associazione Volo Treviso, Francesco Montagner, di rimuovere la scritta apposta all’ingresso dell’area riservata agli amatori del volo libero con un impatto grafico identico all’insegna installata dai nazisti sul campo di concentramento di Auschwitz. «Se Montagner non provvederà – ha aggiunto Bonato – ho dato mandato ad Aer Tre, società di gestione dello scalo trevigiano controllata da Save, di toglierlo a spese dell’aeroclub». «È una scelta di cattivo gusto in termini generali – ha aggiunto Bonato – e occorre anche ricordare che all’interno di un’area aeroportuale non è consentita l’affissione di alcuna segnalazione che non siano il nome dell’aeroporto ed i cartelli indicatori necessari alle attività degli operatori».  Chiaramente la notizia ha provocato un coro di polemiche. Il procuratore capo di Treviso Antonio Fojadelli ha fatto sapere che farà sequestrare la scritta in questione.  Intanto il presidente dell’associazione Volo Treviso, Francesco Montagner  prova a difendersi: “Il forte richiamo ai campi di concentramento è tutt’altro che una mancanza di rispetto verso i martiri del nazismo, bensì un atto di devozione nei loro confronti”. Un’inutile dichiarazione che non  giustifica affatto questa indegna provocazione.

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