Basket NBA. Regular Season 2010/2011

ROMA – Prima settimana di pallacanestro a stelle e strisce.

I temi si rincorrono furiosamente, negli incastri che ci hanno regalato prematuramente anche qualche grande scontro “da playoffs”. Partenza obbligata con Miami e Lakers. I primi dopo il passo falso di Boston (del 26 Ottobre) sono stati una macchina inarrestabile, 4 le vittorie consecutive (Orlando compresa è stata schiacciata con facilità) con Wade e Lebron, a turno, bravi a chiudere gli incontri il prima possibile, mettendo in moto le percentuali di gregari quali House, Jones, Arroyo, più che mai abili a sfruttare gli spazi concessi dalle difese avversarie, concentrate sui raddoppi verso Bosh, James e Wade. Per Espn… Miami è già la favorità d’obbligo e svetta nelle varie Power Rankings in giro per la rete. Ma se Miami ride, Los Angeles non scherza. I Campioni in carica al contrario degli Heat non hanno ancora perso una partita, ed il record recita 4-0. Odom sta giocando davvero in maniera sublime, raccogliendo doppie doppie in abbondanza. Gasol gioca nel triangolo da cardine, e Bryant si gestisce per partite che richiederanno il suo massimo impegno. Gli scarti sono davvero “paurosi”, e l’inserimento di Barnes e Blake procede come desiderato.

Nelle altre questioni della settimana… è obbligatorio citare il nome di Rajon Rondo dei Boston Celtics, che nella giornata di ieri ha infranto un record niente male. Confezionando infatti 67 assist in 4 partite, è andato oltre Magic Johnson e John Stockton, come miglior assistman della storia NBA nelle prima 4 uscite della stagione. Per i Celtics 3 vittorie (compresa quella su Miami) ed uno scivolone esterno, a casa di Cleveland, che ancora grida vendetta, unito però alla sensazione che il gruppo allenato da Doc Rivers abbia compreso l’importanza di un miglior piazzamento in vista della postseason. Insieme a Rondo, partenze degne di nota anche per Wall & Jennings. Un rookie ed un sophomore, i quali hanno impressionato arrivati fin qui; il primo segnando contro Atlanta una prestazione da 28 punti (Derrick Rose di Chicago la stessa sera però ne ha messi 39) e ripetendosi in casa contro Philadelphia, sfiorando la tripla doppia. Tripla doppia che Brandon Jennings ha firmato invece, con 20 punti, 10 assist e 10 rimbalzi nel secondo incontro stagionale dei Bucks vs Charlotte. Tripla doppia che ci riporta, chiudendo il cerchio, al nome-cognome di Rajon Rondo, visto che il n.9 dei Celtics ha griffato una prestazione pazzesca in casa contro i Knicks, scrivendo qualcosa come 24 assist, 10 punti e 10 rimbalzi.


Intanto parlando di classifiche New Orleans, inattesa, parte anch’essa imbattuta con 3 vittorie e nessuna sconfitta, compreso un successo prestigioso in casa dei San Antonio Spurs, che hanno da poco allungato il contratto a Tony Parker. I NOH ora si trovano in vetta alla Western Conference in compagnia dei Lakers, con il nostro Belinelli che sta provando a giocarsi le sue ultime chance, al fianco di Paul, di rimanere nella Lega! Portland segue a ruota. Di fatti dopo aver saccheggiato il campo di Milwaukee i ragazzi di McMillan guidati da Roy e Aldridge, si ritrovano ancorati al 3° spot della Western, con 4 vittorie ed 1 sola sconfitta, a casa dei Bulls di un ispirato Luol Deng da 40 punti! Tra i marcatori, visto che approdiamo nel malefico mondo delle stats, spicca come era facile prevedere il talento di Durant, che si è già issato davanti a tutti con 29.3 punti a partita, mentre i Thunder ad Ovest arrancano più del previsto, con 2 sole vittorie a fronte di una sanguinosa caduta interna contro i Jazz, che di certo non sorridono con 2 sconfitte ed una vittoria (ed un Deron Williams che ancora non da l’impressione di stare in forma). Ad Est, messe da parte le tre favorite, risplende contro ogni pronostico Atlanta. Nonostante le molteplici voci che vorrebbero gli Hawks in crisi economica, pronta a svendere un talento atletico puro come Josh Smith, la squadra nelle mani di Joe Johnson (21 punti a partita) ha disputato una prima settimana sfavillante condita da 3 vittorie esterne, e la sensazione che la stagione potrà regalare soddisfazioni inattese in fase di allestimento roster.

La settimana n.2 è già iniziata, seguire il passo di certi “marziani” non è facile, ma siamo qui per questo, in attesa di nuove partite palpitanti, o di prestazioni singole che richiamino ai grandi del passato, con statistiche e numeri che regnano sovrani. Rimaniamo in contatto, the Show Must Go On.

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