Ex modella uccisa a Firenze, arrestato il compagno

FIRENZE – Arrestato con l’accusa di omicidio Davide Martino, l’ex compagno di Irene Focardi, la donna con un passato da modella scomparsa da Firenze da circa due mesi il cui cadavere è stato ritrovato lunedì 30 marzo a Firenze, in un sacco di plastica, abbandonato in una boscaglia di periferia, a Le Piagge.

Il sacco era non lontano dall’abitazione dell’uomo, che stava  già scontando una pena ai domiciliari. Il pm ha firmato il decreto di fermo nei confronti di Martino. Fratture al cranio e alle costole della  vittima sono emerse dall’autopsia.

Nel frattempo Di Martino, ora in carcere non ha confessato. Anzi, si è chiuso in se stesso. “Aspettiamo la convalida del gip e l’interrogatorio”, ha detto il procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, in una conferenza stampa per riferire dell’arresto. “Di Martino non ha parlato, non ha detto nulla, si è chiuso nel silenzio”, ha detto ancora Creazzo. Già ieri, si è appreso in procura, Di Martino durante l’ultima lunga perquisizione ricevuta da personale della Squadra mobile di Firenze ha detto di non voler parlare, di non voler dire altro anche se fosse stato interrogato.  

Su di lui, ha aggiunto Creazzo, pesano “gravi indizi di colpevolezza”. “Di Martino è accusato di omicidio volontario, maltrattamenti aggravati dalla morte e occultamento di cadavere. Ci sono stati riscontri investigativi, rinvenimenti e testimonianze a suo carico”. 

“Il cadavere di Irene Focardi ha il cranio sfondato e altri gravissimi traumi che hanno dato esito mortale”, ha aggiunto Creazzo. “Ma ci sono segni sul corpo anche di arma da taglio e stiamo cercando un coltello di piccole dimensioni”.  Creazzo ha anche detto che “le indagini hanno avuto nelle ultime ore un’evoluzione rapida. Di Martino era a conoscenza, anche date le perquisizioni ricevute da parte della polizia, di alcuni elementi investigativi e temevamo che sfuggisse. Per questo è stato disposto il fermo in carcere”.  La procura di Firenze sta aspettando la relazione completa dell’autopsia per definire il modo in cui è morta, anche se risulta già chiaro che è stata uccisa con percosse e colpi violenti. Non è escluso che l’assassino possa aver utilizzato un oggetto per colpirla, che potrebbe essere tra i reperti sequestrati ieri nell’ultima perquisizione fatta a Di Martino. 

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