La Circe della Versilia è libera dopo 24 anni

MILANO  – Maria Luigia Redoli è libera dopo 24 anni di carcere. La donna, oggi 76enne, ha infatti lasciato definitivamente il carcere di Opera a Milano dove era reclusa, ottenendo la libertà condizionale.

Per i prossimi cinque anni la Redoli non potrà allontanarsi dal domicilio dalle 23 alle 6 del mattino. La «Circe» si è sempre professata innocente e ha continuato a farlo anche dopo la sentenza definitiva e le perizie. Nell’ordinanza di liberazione condizionale si sottolinea la  positiva evoluzione interiore maturata dalla Redoli nel corso dei lunghi anni di carcerazione ed il suo impegno profuso nell’attività lavorativa in carcere e di volontariato. Maria Luigia Redoli, infatti, usciva dal carcere al mattino per rientrare la sera per prestare volontariato con una cooperativa di Cesano Boscone che assiste disabili psichici.  

L‘avvocato Alessandro Maneffa ha fatto sapere che per la sua assistita ” è stato un percorso molto lungo e accidentato, nell’ultimo anno era molto provata emotivamente, quasi tentata a rinunciare”, spiega il legale ricordando che la prima istanza è stata presentata nel 2012. 

I fatti

Il 17 giugno 1989 il marito della Redoli venne trovato ucciso con 17 fendenti in un lago di sangue nella sua abitazione sulla via Provinciale a Forte dei Marmi. Ad avvertire le forze dell’ordine fu la stessa moglie, quando rientrò a casa con i figli Tamara, allora 18 anni, e Diego, 14. Fin da subito le indagini si concentrarono su Carlo Cappelletti, all’epoca 23enne, carabiniere e amante della donna, e sulla 50enne Maria Luigia Redoli, che furono ritenuti i responsabili del delitto.

Condividi sui social

Articoli correlati