‘Ndrangheta. 21 arresti nell’operazione Plinius

COSENZA – I Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, nell’ambito dell’operazione denominata Plinius II, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura distrettuale antimafia, nei confronti di 21 persone, tra le quali esponenti anche di rilievo della criminalità organizzata, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, traffico di tabacco lavorato estero, ricettazione, calunnia, intralcio alla giustizia e violazioni di domicilio, tutti aggravati dalle metodologie mafiose.

I provvedimenti sono stati emessi sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Scalea e coordinate dal Procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo, dai Procuratori aggiunti Vincenzo Luberto e Giovanni Bombardieri e dal sostituto procuratore Pierpaolo Bruni. Le indagini hanno consentito di delineare gli assetti di un’associazione per delinquere di tipo ‘ndranghetistico Valente-Stummo, operante nel territorio del comune di Scalea e paesi viciniori, in collegamento con l’associazione Muto di Cetraro. L’attività della cosca, avvalendosi della forza di intimidazione, era finalizzata al controllo e allo sfruttamento delle risorse economiche della zona mediante delitti contro il patrimonio e contro la persona e, in particolare, la consumazione di una pluralità di estorsioni in danno di diversi commercianti e imprenditori, oltre che la turbata libertà degli incanti finalizzata ad accaparrarsi immobili di rilevante valore, inibendo la partecipazione all’asta di altre persone

L’indagine è la prosecuzione dell’operazione Plinius che nel luglio del 2013 aveva portato all’esecuzione di 39 provvedimenti cautelari riguardanti anche alcuni amministratori comunali di Scalea, tra cui il sindaco pro-tempore, cinque assessori e il comandante della locale polizia municipale. Sulla base delle risultanze investigative circa il condizionamento da parte della criminalità organizzata di quella amministrazione, il 25 febbraio 2014 era stato emesso il Decreto del Presidente della Repubblica per lo scioglimento del Consiglio comunale di Scalea, che è ancora gestito da una Commissione straordinaria. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Procuratore nazionale antimafia e dei magistrati della Dda di Catanzaro, che sarà tenuta alle 11:30 al Comando provinciale dei Carabinieri di Cosenza.

Condividi sui social

Articoli correlati