Recuperati i corpi di 17 migranti. 22 operazioni in un giorno. IL VIDEO

ROMA – Si continua a morire nelle acque del Mediterraneo. 17 persone sono state trovate morte su un gommone soccorso nel Canale di Sicilia da una nave della Marina militare. A bordo della stessa imbarcazione viaggiavano altri 217 migranti, poi tratti in salvo.

Ma si tratta solo di una delle decine di operazioni di soccorso portate a termine nelle ultime 24 ore al largo delle coste libiche. Unità navali della Guardia costiera italiana intervengono di concerto con le marine militari irlandese e tedesca, oltre alle imbarcazioni previste dal dispositivo Triton. Le richieste di aiuto si susseguono. Arrivano chiamate con i telefoni cellulari da imbarcazioni cariche e spesso in difficoltà. Solo nelle ultime ore sono oltre 3300 le persone soccorse e portate a terra dopo giorni di viaggio in condizioni disperate.

Infatti, sono state complessivamente 22 le operazioni di soccorso effettuate nella giornata di ieri, al largo delle coste libiche, sotto il coordinamento del Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera.  Intotale è di 4.243 il numero dei migranti tratti in salvo da 9 barconi e 13 gommoni. Nelle operazioni sono state impegnate anche navi della Guardia di Finanza, delle Marine Militari irlandese e tedesca, delle unità inquadrate nel dispositivo Triton e alcuni mercantili del Centro Nazionale di Soccorso. 

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