Milano. Maxi frode fiscale per 70 milioni, 19 arresti

MILANO – La Guardia di Finanza di Milano ha scoperto una maxi frode fiscale per oltre 70 milioni di euro.

Diciannove le persone arrestate in Italia e all”estero, compiuti sequestri per complessivi 12 milioni di euro. Maggiori dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle 10.30 nella sede del comando provinciale di Milano, in via Valtellina 3.

L’operazione, denominata ”Schermo piatto”, ha portato alla luce un vasto giro di prodotti per l”elettronica, tra cui televisori e altri dispositivi, che venivano commercializzati sul mercato della grande distribuzione a prezzi stracciati, sfruttando il vantaggio economico derivante dal mancato pagamento delle imposte. Il pm di Monza Donata Costa ha disposto oltre 50 perquisizioni sul territorio nazionale ed estero e l”avvio di rogatorie in Bulgaria, Croazia, Principato di Monaco, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Svizzera. I militari stanno inoltre operando presso istituti bancari e conservatorie per sequestrare beni e denaro per un controvalore di circa 12 milioni di euro. Complessivamente sono 27 le persone coinvolte nelle indagini e 19 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Monza, Pierangela Renda. Tra i destinatari dei provvedimenti anche un cittadino bulgaro e un italiano residente nel Principato di Monaco, nei cui confronti sono stati emessi due mandati di arresto europeo. Per tutti, l”accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari transnazionali.

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