Mafia. In manette i fiancheggiatori di Messina denaro

PALERMO – La Polizia di Palermo sta eseguendo dalle prime ore dell’alba un’operazione coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo.

Sono in corso arresti e perquisizioni, nelle province di Palermo e Trapani, nei confronti di esponenti di vertice delle famiglie di Cosa Nostra trapanese e a carico di presunti favoreggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro. All’operazione, denominata “Ermes” – eseguita dalle squadre mobili di Palermo e Trapani, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato -, partecipa anche personale del Ros dei Carabinieri. I provvedimenti restrittivi riguardano i vertici del mandamento di Mazara del Vallo e dei feudi del latitante di Salemi, Santa Ninfa, Partanna. Le indagini – tese a disarticolare la rete di supporto di Matteo Messina Denaro – rappresentano un’ulteriore progressione investigativa delle operazioni “Golem I e II” ed “Eden I e II”, della Polizia e dei Carabinieri, a carico di fiancheggiatori e parenti del latitante.  

I nomi degli arrestati

Giovanni Loretta, 42 anni, Leonardo Agueci, 27 anni, Pietro Giambalvo 77 anni, Vincenzo Giambalvo 38 anni, Giovanni Scimonelli 48 anni, Vito Gondola 77 anni, Giovanni Mattarella 49 anni, Michele Terranova 45 anni, Sergio Giglio 46 anni, Michele Gucciardi 61 anni e Ugo Di Leonardo, 73 anni. Gondola, Gucciardi, Scimonelli, i due Giambalvo, padre e figlio, Giglio, Di Leonardo e Terranova, sono indagati per associazione mafiosa, Mattarella, Agueci e Loretta per favoreggiamento aggravato dalla modalità mafiosa, per aver agevolato la latitanza del boss mafioso Matteo Messina Denaro.

 

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